La Rosa di Gerico, anche alla luce del comunicato delle donne di Rifondazione Comunista, che giustamente chiedono una commissione composta da donne, e della decisione del consigliere Avella di autosospendersi dalla Commissione alle Pari Opportunità, ribadisce l'esigenza di istituire una Commissione composta da donne e che rappresenti effettivamente le istanze delle donne cavesi.

La Rosa di Gerico un anno fa, subito dopo l'insediamento del nuovo Consiglio, avanzò una richiesta di modifica dello Statuto Comunale relativamente alla formazione della Commissione Pari Opportunità. Tale richiesta è oggi quanto mai attuale.

La nascita di una Commissione composta da consiglieri comunali tutti maschi, e con un solo rappresentante donna, ha fatto esplodere le contraddizioni, e ha dimostrato l'impossibilità a rappresentare le istanze delle donne. In tutti i Comuni in cui è stata istituita la Commissione Pari opportunità e presso l'Ente Provinciale di Salerno, dove la Commissione esiste da diversi anni, detta Commissione è composta da donne che rappresentano istanze e politiche di Pari Opportunità.

La nostra città è in ritardo, ed è rimasta tra i pochi Comuni di media grandezza a non avere una Commissione preposta alle politiche di genere.

Una delegazione de La Rosa di Gerico si è recentemente incontrata con la consigliera di parità Assia Landi per rappresentare le suddette istanze ed ora, anche alla luce della presa di posizione di Rifondazione, ha inviato una nota a tutti i segretari di partito ed a tutti i capigruppo, al fine di avviare una discussione in merito, nell'intento propositivo di costituire anche a Cava una vera Commissione alle Pari Opportunità.

La Presidente, Giuseppina Buongiorno