Sarà la "Codess Sociale" di Mestre a svolgere per i prossimi due anni l'assistenza domiciliare agli anziani sul territorio. L'ha spuntata su otto fra cooperative sociali ed imprese specializzate nel settore dell'assistenza fisioterapeutica degli anziani, presentando un progetto complessivo minuzioso e, soprattutto, ad un costo inferiore rispetto ai 278.892 euro che rappresentavano la base d'asta della gara d'appalto. La cooperativa mestrina, che succede alla Fleming di Napoli, dovrà assistere sessanta anziani direttamente presso il loro domicilio per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2003 ed il 31 dicembre 2004. «Non è che il primo passo - ha dichiarato Pasquale Santoriello (nella foto), assessore alle Politiche sociali del Comune metelliano - verso un'assistenza più complessiva. Certo, è importante assistere gli anziani dal punto di vista sanitario, ma lo è anche l'inserimento degli stessi in momenti di aggregazione e di socializzazione, tali da rendere più gioioso e sereno il resto della loro vita. È un progetto che stiamo mettendo a punto, in collaborazione con l'ufficio alle Politiche sociali e le associazioni di volontariato del settore». «Spero che finalmente venga svolta un'assistenza - afferma Enzo Passa, consigliere comunale di Patto per Cava - che non sia solo semplice cura fisica. Tutto ciò non servirebbe, se poi l'anziano deve fare i conti con la solitudine e l'inerzia della vita post-lavorativa. Ecco perché speravo che l'Amministrazione bandisse non solo l'assistenza domiciliare, ma anche un piano sinergico ad essa, di attività lavorative e ricreative, che facessero sentire gli anziani utili alla società in cui vivono».