Clamorosa impennata del turismo a Cava de’Tirreni nel periodo pasquale. Arrivati da tutta Italia, dall’Inghilterra e dalla Germania, i visitatori hanno alloggiato negli alberghi più rinomati della città, per poi spostarsi nelle varie località turistiche del territorio campano: Paestum, Agropoli, Pompei, Napoli e la Costiera Amalfitana.

Sono stati circa 400 i turisti che hanno “invaso” la città. Alcuni sono rimasti sul territorio per ammirare le bellezze metelliane, come il nuovo Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, meta soprattutto di turisti provenienti da Assisi.

Tale incremento di presenze ha ridato un po’ di linfa vitale agli albergatori della città, che contano sul turismo per superare il terribile periodo di crisi economica che li attanaglia da tempo. Presi d'assalto l’Hotel Maiorino, l’Hotel Pineta La Serra e lo Scapolatiello.

Come ha spiegato il proprietario del Maiorino, i turisti hanno scelto tale struttura non solo per l’ospitalità, ma soprattutto per la centralità della sede, da cui è facile raggiungere il centro storico della città. L’Hotel Scapolatiello ed il Pineta La Serra, invece, sono stati scelti soprattutto dagli amanti della tranquillità e dell’aria salubre e pulita delle zone di montagna.

Bilancio positivo, quindi, per Cava de’Tirreni. In molti hanno scelto le bellezze locali per riscoprire e conoscere gli aspetti storici e culturali della città metelliana.