In occasione delle festività pasquali, un bel messaggio di amore e di carità giungerà, in busta chiusa, presso le case di tutte le famiglie cavesi. Il mittente è l'Arcivescovo di Amalfi-Cava, Mons. Orazio Soricelli, il quale ha pensato di spedire ai fedeli, durante il mese prossimo, vere e proprie lettere pasquali benauguranti.

Nel clima gioioso delle festività non bisogna perdere di vista sentimenti quali il rispetto, l'amore, la sincerità. Per questo Mons. Soricelli ha deciso di invitare i nuclei familiari
della Diocesi ad una più profonda riflessione intorno a tali tematiche.

Nelle sue missive, il presule ricorda quanto sia importante salvaguardare e proteggere
l'istituzione familiare, il luogo degli affetti, delle premure, delle preoccupazioni e della disponibilità reciproca. La famiglia è microcosmo di relazioni che devono essere alimentate attraverso il rispetto reciproco, il confronto e la sincerità. In famiglia, scrive l'Arcivescovo,
«non deve mai mancare la riconoscenza, il ringraziamento vicendevole verso chi ci sta accanto». Solo in questo modo la famiglia potrà diventare quello che Soricelli chiama «arsenale di carità», una piccola oasi di amore e di bontà gratuita, in cui trovare riparo e sollievo dalle problematiche quotidiane.

A conclusione del suo messaggio pasquale, Mons. Soricelli si serve di un antico proverbio dal significato sempre attuale: «Quando bevi l'acqua pensa alla sorgente», ricordando così quanto sia importante ringraziare di tanto in tanto le nostre famiglie per l'aiuto ed il sostegno che ogni giorno ci offrono. Occorre apprezzare il "dono che la famiglia è per tutti noi": questo il monito con cui l'Arcivescovo augura a tutti i cavesi una buona Pasqua.