Tu sei qui: CronacaPaura in ospedale, vandali negli uffici
Inserito da (admin), mercoledì 29 dicembre 2004 00:00:00
Notte di paura all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo": ignoti hanno fatto irruzione nell'Ufficio relazione con il pubblico, infrangendo il vetro della porta di ingresso. Una volta all'interno dei locali, inaugurati solo da poche settimane, hanno messo a soqquadro l'ufficio. In pochi minuti hanno aperto e danneggiato gli armadietti e gli scaffali. Non hanno portato via alcuna refurtiva, se si esclude il magro bottino di 20 euro prelevati da una cassa comune tenuta dai dipendenti, anche se a disposizione avevano diverso materiale e due computer nuovi di zecca. A scoprire il raid notturno sono stati gli stessi dipendenti, che hanno subito avvertito dell'accaduto il direttore sanitario, Vincenzo De Paola. «Dai primi accertamenti - ha spiegato lo stesso De Paola - sembra chiaro che si è trattato dell'azione di vandali o di ragazzacci che cercavano soldi. É evidente che non si tratta di professionisti. Hanno aperto le scrivanie e gli armadietti, ma non hanno toccato niente. Hanno lasciato i due computer e si sono accontentati di portare via solo 20 euro». Stando alle prime indiscrezioni trapelate, nei locali dell'Urp sarebbero state rilevate anche macchie di sangue. Con ogni probabilità, uno dei malviventi si sarebbe ferito infrangendo il vetro dell'ingresso ed avrebbe perso del sangue. Le indagini della Polizia sono solo all'inizio, ma questo indizio potrebbe tornare utile. Al momento, l'ipotesi più accreditata, almeno stando alle dichiarazioni dei dirigenti ospedalieri, sembra essere quella dell'azione di vandali o di giovani balordi. Restano, però, tanti interrogativi: solo pochi mesi fa negli stessi locali, che ospitavano l'ex portineria, fu appiccato un incendio doloso che colpì il sistema dei cartellini marcatempo. Da settimane all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" si viveva in un clima di malumori e proteste per la decisione della direzione generale di accorpare il servizio di centralino in un unico presidio, quello di Nocera. Ed ancora ieri, a poche settimane dall'inaugurazione del nuovo ufficio Urp, gli stessi locali sono finiti nel mirino stavolta di "presunti" ladri. «Non so dare una spiegazione - ammette il direttore sanitario Vincenzo De Paola - Non penso che non ci sia un altro movente, credo piuttosto che sia solo una coincidenza». E c'è chi punta l'indice contro alcune presenze indesiderate, che circolerebbero di giorno e di notte intorno all'ospedale. Eppure, ieri notte nessuno sembra aver notato qualche movimento sospetto. I locali danneggiati si trovano accanto al portone d'ingresso dell'ospedale, dunque lontano da sguardi indiscreti. La postazione dei vigilantes, attivata proprio dopo l'incendio, è stata allocata all'ingresso del Pronto Soccorso. Ieri mattina, intanto, i tecnici erano già al lavoro per riparare i danni. Tutto sommato un costo minimo, ma sufficiente ad alimentare la tensione. Ora il difficile sarà individuare i responsabili. Gli agenti della Polizia restano con le bocche cucite e prendono in considerazione tutte le ipotesi.
Al via un'indagine interna
«Avvieremo un'indagine interna»: è il commento del manager Raffaele Ferraioli, informato dell'ennesimo episodio di incursione notturna registratosi nell'ospedale cavese. Già le settimane scorse il manager aveva annunciato il potenziamento del servizio di vigilanza, da una a due unità per presidio.
Fonte: Il Portico
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