Una lettera all'assessore regionale alla Sanità, Angelo Montemarano, ed ai colleghi Vincenzo De Luca e Francesca Buccino (rispettivamente presidenti della Conferenza dei Sindaci dell'Asl Sa2 e Sa3), con la richiesta di convocare con urgenza il Coordinamento Tecnico Provinciale, in grado di avanzare proposte concrete sul nuovo piano ospedaliero. Con una mossa a sorpresa del sindaco Luigi Gravagnuolo si è conclusa la Conferenza dei sindaci, riunitasi mercoledì sera per approvare il nuovo atto aziendale, presentato per l'occasione dal manager Giovanni Russo.

Molte le riserve e le spaccature tra i primi cittadini, che hanno chiesto a più riprese alla dirigenza dell'Asl maggiori rassicurazioni circa il mantenimento dei livelli di prestazioni sanitarie nei singoli Comuni (tra le posizione più nette quelle del Comune di Pagani ed Amalfi). E non solo. Ad unire i sindaci è stata la comune richiesta di una maggiore trasparenza circa le sorti dei rispettivi ospedali e, più in generale, un atto aziendale più dettagliato.

E' stato così che, al termine dell'incontro, il sindaco Gravagnuolo, nonché presidente della Conferenza, ha annunciato la richiesta della convocazione del Coordinamento Tecnico Provinciale: una sorta di tavolo tecnico previsto dalla legge del 2006, che vede la partecipazione dei presidente della Conferenza dei sindaci delle Asl provinciali. Lo scopo è di presentare all'assessorato regionale delle proposte concrete sul nuovo piano ospedaliero. Una sorta di interfaccia con la Regione, che di fatto scavalcherebbe le dirigenze ed i manager delle singole Aziende sanitarie.

Un bilancio del tutto diverso arriva, invece, dalla direzione dell'Asl Sa1, dove ieri mattina, nonostante il rammarico per le forti spaccature registrate nel corso della Conferenza dei sindaci, si è programmata già la prossima tappa, con la convocazione per il prossimo 8 marzo dei sindacati. «Nonostante le numerose riserve - fanno sapere dalla direzione dell'Asl - possiamo dire che la Conferenza dei sindaci in via generale ha approvato la bozza dell'atto. Per tale ragione abbiamo provveduto a convocare i sindacati».