Tu sei qui: CronacaPiano traffico, modifiche in vista
Inserito da (admin), venerdì 11 agosto 2006 00:00:00
Con le piogge di questi giorni si evidenziano i disagi di sempre della viabilità urbana. Strade allagate, tombini intasati, manti stradali dissestati, traffico caotico, buche pericolose. «Le piogge accentuano quello che è il vero problema della città: un piano del traffico inadeguato e poco rispondente alle reali esigenze della viabilità. Entrare ed uscire dalla città è sempre più difficile», esclama l'automobilista Gaetano Troiano, pensionato. Con le modifiche apportate al Piano Traffico durante la gestione del governo Messina, raggiungere le zone alte orientali ed occidentali della città è diventato un vero problema.
C'è il rischio di rimanere fermi a lungo in alcuni punti nodali, sia all'ingresso che all'uscita della città. Ad esempio, via XXIV Maggio, Viale Marconi, via Mazzini, via Atenolfi, in alcune ore del giorno, agli inizi della giornata o al ritorno dal lavoro, presentano lunghe ed estenuanti code. Chi viene da Salerno, per raggiungere le zone alte della città, quelle occidentali, è costretto a fare un tortuoso percorso. Chi, invece, deve uscire, è costretto ad attraversare la località dei Pianesi, con piccole stradine: basta un'auto fuori posto che ci si blocca. Di qui le proteste, le petizioni ed il grido d'allarme lanciato nei mesi scorsi. «Abbiamo pronto il preliminare del nuovo piano del traffico ai Pianesi - dichiara il sindaco Gravagnuolo - Lo sperimenteremo con la riapertura delle scuole».
Purtroppo, le modifiche al piano non possono essere apportate per settori, ma debbono essere unitarie e complessive. «E' il sistema dei vasi comunicanti - afferma Gianni Guida, gia assessore al Comune di Cava negli anni ‘70 - Ogni variazione si avverte sul tutto». Intanto, il caos cresce. Se a questo si aggiungono le voragini che si aprono lungo le strade, come quelle avvenute in Piazza Abbro o in Piazza Duomo, e le frane nelle varie frazioni, in particolare a SS. Quaranta, S. Anna, S. Lucia, ci si rende conto che la sistemazione delle strade e la revisione del Piano Traffico diventano per l'Amministrazione comunale un problema prioritario ed indilazionabile. Una viabilità compromessa pesantemente dalla Statale 18, che taglia la città a metà e l'attraversa interamente dal ponte S. Lucia alla Tengana. Una strada killer, non solo per gli incidenti avvenuti, ma soprattutto per il forte inquinamento acustico, ambientale ed atmosferico.
Fonte: Il Portico
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