I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, durante una battuta perlustrativa in alta montagna finalizzata ad individuare possibile appezzamenti di terreno coltivati a cannabis indica, hanno individuato una piantagione avente un'estensione di circa 150 metri quadri composta da oltre 80 piante di marijuana, di altezza variabile tra i 70 centimetri e i 2 metri.

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I militari della Stazione di Tramonti, coordinti dal comandante Giorgio Covato, hanno scoperto l'area dopo molteplici servizi appiedati, in zone impervie e di difficile raggiungimento, note per prestarsi a questo tipo di attività illecite.

L'appezzamento, completamente recintato, era dotato di un impianto di irrigazione artigianale composto da numerosi fusti plastici e ben 45 metri di tubazioni in gomma che raggiungevano tutte le piantine.

Al momento del rinvenimento non è stato trovato nessuno sul posto, motivo per cui le piante, che immese sul mercato illegale degli stupefacenti avrebbero generato un guadagno che si aggira sui 100mila euro, sono state immediatamente estirpate e sottoposte a sequestro penale.

Di quanto rinvenuto è stata notiziata l'Autorità Giudiziaria di Salerno. Sono ora in corso le indagine per risalire al proprietario del terreno ed a chi abbia materialmente coltivato la marijuana.

Non è la prima volta che i militari dell'Arma Territoriale scovano piantagioni di cannabis nei meandri dei Monti Lattari.