Pomeriggio di paura in via Caliri: un pit-bull sfugge al controllo del suo padrone e semina panico tra i passanti. Alcuni condomini del rione, impauriti dal rumore che proviene dalla strada, chiamano il 118: «Un uomo è stato sbranato da un pit-bull». Per qualche istante, si teme che sia stato veramente un uomo ad essere stato aggredito. Per fortuna, quando i soccorritori giungono sul luogo, scoprono che si è trattato di un falso allarme, ma assistono ad una scena oltremodo terrificante: il pit-bull ha ucciso un cagnolino meticcio. Torna rosso, così, l'allarme pit-bull in città. Un altro episodio preoccupante risale appena al mese scorso. L'aggressione, che vide come protagonista sempre un cane della stessa razza, ebbe luogo nella centralissima Piazza Duomo. Oggetto della violenza di un pit-bull fu una Pegeout, parcheggiata in uno dei cortili del Corso Umberto I. Il cane, inferocito forse dalla presenza di un gattino, sfasciò l'auto, danneggiando notevolmente la carrozzeria. La lunga serie di aggressioni ha portato il Comune ad emanare un'ordinanza di divieto, che detta una serie di regole da seguire per i padroni di alcune razze di cani. Ma il pericolo non sembra affatto scongiurato, con i residenti nelle zone periferiche che continuano a chiedono maggiori controlli anche nelle strade che si trovano a qualche chilometro di distanza dal centro.