Nel corso della settimana intercorrente tra martedì 21 e 28 aprile 2009, è sceso a 115 il numero dei verbali elevati dalla Polizia Locale metelliana, rispetto ai 148 della precedente, e ciò significa che gli automobilisti iniziano a comprendere che l’educazione stradale è il principio base per una corretta circolazione dei veicoli.

Fra le aree monitorate per la sosta selvaggia, ricadono via XXV Luglio, nel tratto tra piazza De Marinis (antistante la stazione delle FF.SS) e corso Mazzini, oltre via Canale, via XXIV Maggio, via Biblioteca Avallone, Via Francesco Alfieri ed altre. In quest’ultima continua la sosta sui marciapiedi, con grave disagio per gli anziani pedoni e per le mamme che “spingono” i carrozzini coi bambini, dovendo salire e scendere per le banchine destinate alle persone che camminano a piedi.

20 i punti sottratti dalle patenti dei 5 automobilisti verbalizzati perché trovati a guidare senza cinture di sicurezza allacciate e 3 a conversare coi telefonini. 13 sono stati i controlli annonari con la constatazione di 9 violazioni amministrative, 2 soli i verbali per l’abbandono sconsiderato dei rifiuti. Questo malcostume da parte di una sparuta minoranza di cittadini non consente di poter avere una città pulita. I verbali per l’affissione abusiva sono saliti a 14.

Sono state 3 le comunicazioni di reato all’Autorità Giudiziaria di Salerno nei confronti di altrettante rumene, le quali, con minori in braccio, esercitavano l’accattonaggio. 3 anche gli extracomunitari accompagnati presso la Questura di Salerno perché trovati privi del permesso di soggiorno.

Intanto, il Comandante del Corpo della Polizia Locale, Colonnello Filippo Avv. Meluso, con effetto dal 1° maggio 2009, ha promosso al grado di Sottotenente, con assegnazione temporanea di sei mesi, gli Assistenti Capo: Gerardo Avagliano, Salvatore Luciano, Antonio Martino, Sabato Senatore e Maria Troiano, che nell’affiancare il Vice-Comandante, Ten. Col. Giuseppe Ferrara, ed i Capitani Silvio Esposito e Mario Sellitto, ottimizzeranno il controllo del territorio, incidendo maggiormente sulla prevenzione e repressione di qualsiasi fenomeno costituente reato e/o violazioni amministrative, atteso che i novelli ufficiali, con la qualifica di Ufficiali di P.G., sono titolati a redigere tutti gli atti di Polizia Giudiziaria destinati alla Magistratura Penale.

Il Comandante Meluso ha sottolineato che continuano a pervenire al Comando di Via Ido Longo richieste di accesso agli atti giudiziari. “Ciò è consentito - ha dichiarato il Colonnello Meluso - poiché l’accesso agli atti è consentito solamente per quelli amministrativi e non anche per i giudiziari, la cui competenze è demandata al Sostituto Procuratore della Repubblica delegato alle indagini”.