Ultimo aggiornamento 23 minuti fa B.V. Maria Addolorata

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Cronaca«Porta quei cosi»: così comunicavano i pusher della Costiera

Cronaca

«Porta quei cosi»: così comunicavano i pusher della Costiera

Inserito da (redazionelda), domenica 3 aprile 2016 10:06:21

«Porta dieci amici», «porta i biglietti», «dammi due cocktail», «porta quei cosi»: sono solo alcune delle frasi in codice utilizzate dall'organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante tra la Costiera Amalfitana e i comuni del versante napoletano dei Lattari, Agerola e Pimonte, sgominata venerdì scorso nell'ambito dell'operazione ‘Isola Felice'. A darne notizia il quotidiano Il Mattino. Le indagini condotte dai Carabinieri di Amalfi a partire dal 2013 sono supportate da una serie di elementi, prevalentemente da intercettazioni telefoniche che hanno consentito di individuare modalità d'azione della banda, costituita in larga parte da giovani di Ravello, Scala e Amalfi, alle dirette dipendenze dei capi dell'organizzazione residenti tra Agerola e Pimonte.

Sul territorio costiero è una pluralità di sottogruppi di soggetti dediti allo spaccio, ciascuno ruotante attorno ad una figura leader avente il precipuo compito di coagulare attorno a sé una pluralità di soggetti, uniti da stretti e duraturi legami, che erogavano anch'essi in modo costante lo stupefacente ai vari "pusher"e talvolta direttamente al consumatore ultimo.

In tutto sono 19 le ordinanze cautelari emesse dalla Procura della Repubblica di Salerno: alle 17 di venerdì se ne aggiungono due per un giovane di Ravello e l'altro di Amalfi che per motivi personali non si trovano in Italia. I due dovrebbero rientrare nella giornata odierna e domani verrà notificata loro l'ordinanza.

Ma sono 34 le persone coinvolte nell'inchiesta: dalle indagini sono venuti fuori elementi rilevanti.

Ravello il centro più attivo: oltre ai sette arrestati (di cui due finiti a Fuorni) nell'operazione svoltasi sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, nomi già noti alle Forze dell'Ordine risulterebbero con insistenza nelle intercettazioni.

Ognuno avrebbe avuto un ruolo preciso, come avvertire l'arrivo di qualcuno, ad esempio un passante, o monitorare i movimenti dei Carabinieri, avvertendo quando passava un'auto di servizio per eludere eventuali controlli. Le modalità di spaccio, invece, sarebbero state pianificate scegliendo zone di difficile raggiungimento da parte delle auto dei Militari: strettoie, vicoli, stradine di periferia spesso impervie. Stando a quanto rivelato da Il Mattino, se i ragazzi usavano linguaggi criptati, i presunti "capi" erano molto più silenziosi al telefono. Il giro d'affari non sarebbe stato molto esteso anche se lo spaccio pare avvenisse con cadenza anche quotidiana. I prezzi variavano dai dieci ai cento euro (quest'ultimo per una dose di cocaina) ma di queste cifre al pusher restava ben poco. Molti difatti spacciavano per potersi garantire la dose personale.

Il loro giro d'affari non era molto esteso ma lo spaccio avveniva con cadenza anche quotidiana. In genere acquistavano solo le dosi richieste, a volte anche per uso personale anche a costo di fare trasferte giornaliere.

Intanto si attende, da parte del Giudice per le Indagini preliminari, la fissazione degli interrogatori di garanzia.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 107261108

Cronaca

Cronaca

Tragedia ad Ariano Irpino, poliziotto si toglie la vita vita in un casolare

Una tragedia ha colpito nella giornata di ieri la comunità di Ariano Irpino: un giovane agente della Polizia di Stato, appena 44enne, in servizio presso il Commissariato locale, è stato trovato senza vita all'interno di un casolare di campagna alla periferia della città. Come riporta Il Corriere del...

Cronaca

Napoli, occupazione abusiva di 30 mq: bar sotto sequestro al Vomero

Gli agenti della Polizia Locale di Napoli, Unità Operativa Vomero, hanno sottoposto a sequestro un Dehors in via Luca Giordano. Il bar, a fronte di un'occupazione di suolo pubblico autorizzata per l'istallazione di un ombrellone tavoli e sedie, aveva realizzato abusivamente un manufatto, di circa 30...

Cronaca

Cava de’ Tirreni: divelte stanotte le reti nel settore Curva Sud dello stadio

Divelte stanotte le reti nel settore Curva Sud dello stadio Simonetta Lamberti di Cava de' Tirreni. Ignoti si sono intrufolati all'interno dello Stadio sradicando letteralmente le barriere che, da anni ormai, sono oggetto di protesta e di disputa tra le parti. La società sta lavorando per far si che...

Cronaca

Ristoranti abusivi e tende irregolari a Napoli: figli di un esercente minacciano con armi agli agenti durante il sequestro

A Napoli, la Polizia Municipale, Unità Operativa Avvocata, nell'ambito delle attività predisposte per il contrasto alla movida irregolare e all'emissione abusiva di musica su strada, ha operato in area Quartieri Spagnoli con particolare attenzione in via Speranzella e Vico Lungo Gelso. In via Speranzella...