Se è vero che in Costiera Amalfitana si aspetta una data certa per veder ripartire il turismo internazionale, è anche vero che la zona gialla di queste ultime settimane sta consentendo un po' di respirare alle attività ricettive e commerciali grazie al "turismo di prossimità".

Infatti, potendosi spostare liberamente tra Regioni gialle, i weekend stanno facendo arrivare in Costiera i primi turisti italiani. Ai quali, comunque, bisognerebbe garantire la migliore accoglienza.

E invece oggi, sabato soleggiato di maggio, a Positano, i turisti sono rimasti assai scontenti. Non per le attività ricettive, ma per i servizi di trasporto...

Alla fermata Sita sulla Sponda, una ventina di persone, tra turisti e abitanti della Costiera, attendevano il bus delle 17 per Amalfi, ma la corsa è saltata. Così, nel frattempo, si sono aggiunte alla "fila" altre decine di passeggeri in attesa del bus.

Alle 18 il bus successivo ha fatto salire il massimo dei passeggeri consentiti e si è apprestato a ripartire, tra le proteste di tantissime persone che attendevano il bus alla fermata dalle 16,30.

Bloccato dai passeggeri rimasti a terra, l'autista è stato fatto ripartire soltanto da un vigile accorso sul posto. Per non lasciare a piedi chi non era riuscito a entrare la direzione ha fatto partire un bus vuoto da Sant'Agata.

L'intenzione dei passeggeri è quella di firmare un esposto con l'aiuto di un avvocato da inoltrare alla Sita. Quello del trasporto pubblico è un atavico problema in Costa d'Amalfi, ma non è così che si può pensare a una seria ripresa turistica.