Il Covid non deve fermare la cultura: anche durante questa pandemia, il Positano Teatro Festival - Premio Annibale Ruccello non si fermerà. Così, dal 7 al 10 agosto, Positano diventerà il palcoscenico della ripartenza.

«Il mondo intero è in sofferenza, ma soprattutto i paesi turistici come il nostro. Ed è per questo che bisogna essere tenaci e investire, anche in cultura», ha detto il Sindaco Giuseppe Guida.

Sarà in una versione ridotta ma comunque all'insegna della qualità. «Un messaggio forte che voglio lanciare da qui è quello di restituire dignità ai tanti artisti che da troppo tempo sono fermi», ha dichiarato.

«Il distanziamento richiesto dalla pandemia non rende facile l'organizzazione di qualsiasi manifestazione - ha aggiunto -. Il punto di forza della nostra iniziativa era proprio la natura itinerante, ma chiaramente ci reinventeremo. Sfrutteremo il nostro anfiteatro».

Quindi, il direttore artistico Gerardo D'Andrea ha anticipato che ci sarà uno spettacolo su Milva, recentemente scomparsa, che verrà omaggiata da Antonella Morea e Martina Carpi.

«Venite al teatro, ve lo dico da vent'anni! Al teatro si impara che la verità non sta nel mezzo, ma in profondità e che bisogna scavare a fondo, come fa il teatro, per scoprirla», ha detto.

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