Tu sei qui: CronacaPotatura platani, azioni legali contro il Comune
Inserito da (admin), lunedì 23 marzo 2009 00:00:00
L’amministratore di Cava Market, Antonio Della Monica, ha deciso di denunciare il Comune per l’impossibilità della clientela di raggiungere il suo supermarket.
I disagi provocati alla sua attività commerciale sono stati pesanti: l’Interspar è stato isolato, in sostanza, per due giorni. A causa dei lavori di potatura degli alberi, via Mazzini è stata chiusa al traffico, senza nessuna comunicazione preventiva. Questo ha fatto andare su tutte le furie il commerciante cavese, proprietario del supermercato, che ha deciso di ricorrere alle vie legali.
«Sono profondamente indignato per la superficialità e l’approssimazione dell’Amministrazione comunale»: queste le parole di fuoco di Antonio Della Monica, che si è sentito abbandonato e ritiene di non aver avuto considerazione come imprenditore e come cittadino.
Per 10 platani da potare 48 ore di chiusura della strada, un periodo di tempo importante per l’attività commerciale: l'impossibilità di transitare in via Mazzini giovedì 19, festa del papà, e venerdì 20 hanno causato un vero e proprio crollo delle vendite. «Sarebbe stato opportuno un incontro tra Amministrazione comunale ed esercenti commerciali, per decidere insieme le date e gli orari migliori per dare il via ai lavori», ha affermato l’avvocato di Della Monica, Pasquale Adinolfi.
Nonostante gli accordi con gli assessori Servalli e Cioffi, non è stato possibile coordinare gli interventi. I Vigili hanno apposto un cartello in via Palumbo in cui si avvisavano gli automobilisti di continuare diritto per raggiungere la città e di svoltare solo in caso di accesso all’autostrada. Addirittura l’avv. Pasquale Adinolfi ha raccolto testimonianze secondo cui alcuni Vigili consigliavano un altro supermercato, malgrado l’Interspar fosse aperto.
I danni eventualmente risarciti saranno devoluti in beneficenza. «La nostra è una lotta di principio per il vivere civile - ha continuato l’avv. Adinolfi - Con questi lavori mal organizzati sono stati danneggiati tutti gli esercizi commerciali della zona e tutti i cavesi». L'ultimo appello di Antonio Della Monica va direttamente al sindaco, Luigi Gravagnuolo, ed ai dipendenti comunali: «Devono avere più attenzione per i cittadini e per chi lavora onestamente. In realtà, il compito del Comune “sarebbe” quello di risolvere i problemi, non di crearne altri».
Intanto, i commercianti di via Veneto, incoraggiati dall’azione avviata dal proprietario dell’Interspar, hanno deciso di chiedere al Tribunale i danni causati dai lavori stradali continuati per anni e che hanno ridotto il manto stradale ad un colabrodo. I cantieri posizionati davanti agli esercizi commerciali per mesi e mesi hanno causato gravi danni agli esercenti, che hanno subito in silenzio. Ora hanno deciso di far sentire la loro voce e di chiedere un risarcimento al Comune.
Errori e colpe dell’Amministrazione comunale hanno scatenato l’ira dei commercianti e dei cittadini: non è giusto che il Comune non abbia considerazione delle attività imprenditoriali presenti sul territorio, che sono messe in crisi da lavori pubblici che potrebbero essere facilmente concordati, così da non creare disagi. Sarà il giudice ora a stabilire se il danno è stato arrecato ed a quanto ammonterà la sua entità.
Fonte: Il Portico
rank: 10933104
Sei persone sono state fermate dai poliziotti del commissariato di Siderno e dei militari della Guardia di finanza di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, al termine di un'indagine nell'ambito dei recenti sbarchi di migranti avvenuti nel porto di Roccella Jonica tra il 6 e il 10 giugno....
È accusato di maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi e lesioni personali gravissime l'uomo arrestato dai poliziotti della Squadra mobile insieme ai militari del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Arezzo, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa...
Nella serata del 18 giugno, si è conclusa a Castel Volturno un'operazione interforze di controllo straordinario del territorio ad "alto impatto". Sono state impiegate più di 40 unità tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno consentito il controllo di oltre 250 persone, 100 veicoli...
La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, in collaborazione con l'Ufficio Marittimo di Meta, ha eseguito il sequestro della pedana in legno di un noto ristorante situato lungo il litorale metese. L'intervento è scattato a seguito di un'attività di controllo finalizzata alla tutela del demanio marittimo....