Di Maria Abate

Una scoperta scioccante è stata fatta, al Cimitero comunale di Tramonti, dai parenti di un defunto.

Qualcuno ha imbrattato, con una bomboletta spray, il marmo a copertura del loculo dove riposano i resti di un uomo, coprendo di vernice rossa la sua fotografia, il suo nome e le indicazioni sulla data di nascita e di morte.

E non è finita qui. Sul marmo, l'artefice del gesto nefando ha affisso una fotografia di un minore, imparentato con il defunto. Un'azione spregevole, incomprensibile e di inaudita gravità, che sembrerebbe essere una minaccia ai familiari.

L'uomo la cui tomba è stata profanata era una persona dal gran cuore, che mai aveva litigato con nessuno e che tutti in paese stimavano. Al contempo, i familiari sono persone benvolute in paese, che mai si sarebbero aspettate di essere prese di mira da qualcuno.

Ora tocca ai Carabinieri di Tramonti, prontamente allertati, indagare sull'identità dei responsabili, affinché possano essere assicurati alla giustizia: sicuramente sapranno raccogliere tutte le prove possibili per andare in fondo alla vicenda.

«Vorremmo innanzitutto esprimere la nostra gratitudine alla comunità - dichiarano i familiari a "Il Vescovado" - per la straordinaria vicinanza ed il sostegno dimostrati alla nostra famiglia. Abbiamo piena fiducia nella collaborazione di tutti e sull'operato delle Forze dell'Ordine: non possiamo permettere che simili atti di violenza rimangano impuniti o che vengano sottovalutati. La sicurezza dei nostri bambini deve essere la nostra priorità assoluta».