Continua senza tregua la protesta del latte, anche definita"Onda Bianca", iniziata nei giorni scorsi dai pastori sardi. Il motivo di tutto ciò è il prezzo che la grande industria paga agli allevatori, solo 60 centesimi rispetto agli 80 centesimi richiesti dai pastori e, addirittura, al valore stimato di Confindustria pari a 1 euro.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, che ha affidato ai social il suo pensiero:

«La vicenda dei pastori sardi è emblematica di quello che accade nel nostro Paese e che deve cambiare. - esordisce il primo cittadino metelliano - Quelli che lavorano, si impegnano duramente in qualcosa, in ogni campo, vengono massacrati dalle difficoltà. Nel pubblico come nel privato, nelle imprese, nelle istituzioni, nella ricerca ecc. se ti dai da fare sei distrutto ogni giorno. È l' Italia degli opportunisti, dei furbastri, del meno faccio meglio è. E' l'Italia del "questo lo dice lei" di fronte alla competenza».

Poi conclude: «La sinistra ha grandi responsabilità nell'aver sempre parlato di diritti e mai di dovere. Ed oggi si raccolgono i frutti di un disastro inevitabile. Bisogna cambiare radicalmente registro».