Si avvicinano sempre di più le elezioni provinciali e, oltre alla caccia al candidato e all’inizio della campagna elettorale, si punta l’attenzione sui cittadini che, in occasione delle elezioni, si mettono al servizio della comunità e per 2 giorni rivestono i panni degli scrutatori.

Durante le passate elezioni politiche fu l’allora sindaco, Alfredo Messina, a scegliere direttamente i nominativi.

Oggi, a Palazzo di città, è stata avanzata una nuova proposta per la scelta degli scrutatori alle prossime elezioni: organizzare una riffa. L’idea è nata dall’attuale sindaco di Cava de’Tirreni, Luigi Gravagnuolo e dai consiglieri della maggioranza, Sabato Sorrentino e Enrico Polichetti.

Il loro intento: rendere la scelta degli scrutatori più trasparente e limpida possibile, garantire a tutti le stesse opportunità di partecipare attivamente alle prossime elezioni e soprattutto mettere un freno al clientelismo che imperversa da qualche tempo nell’ambito politico.

Alfredo Messina ha deciso di appoggiare la linea della trasparenza, proposta dalla maggioranza: «Trasformiamo le elezioni provinciali in un’occasione in cui tutti gli iscritti nelle liste elettorali possano ambire a diventare scrutatori con parità di chance», ha affermato.

Per la prima volta Messina e Gravagnuolo sembrano andare d’accordo, anche se il consigliere comunale di opposizione non perde occasione per lanciare una stoccata: «Il tempo delle clientele è finito, ma invito questa amministrazione a non perseverare nell’uso di 2 pesi e 2 misure».