Un noto pregiudicato con problemi psichiatrici ha cercato di togliersi la vita nel cortile antistante il Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Antonio Pucci, vecchia conoscenza delle Forze dell'Ordine cittadine e degli stessi operatori sanitari, spesso vittime dei suoi raptus violenti, ha tentato di tagliarsi le vene. A salvare l'uomo è stato il pronto intervento dell'équipe della Divisione di prima emergenza, diretta dal responsabile Carlo Sica. L'episodio è accaduto qualche giorno fa al Pronto Soccorso del "Santa Maria dell'Olmo". L'uomo, già in passato protagonista di episodi di violenza nei confronti di medici ed infermieri dell'ospedale e del 118, si è presentato di notte nel cortile antistante l'ospedale. La sua richiesta è stata quella di sempre: un letto per dormire. All'offerta di essere curato all'ospedale di Nocera ha risposto puntualmente di no. Poi si è appartato, ha afferrato un coltellino ed ha tentato di tagliarsi le vene. Malgrado il sollecito intervento dei sanitari, Pucci è riuscito ad infliggersi un primo, piccolo taglio e poi ancora un altro. I portantini ospedalieri si sono accorti delle sue intenzioni autolesionistiche ed hanno avvertito i medici del Pronto Soccorso. L'uomo, così, è stato fermato prima che potesse procurarsi ferite più serie, per poi essere soccorso e medicato.