Il commissario straordinario, Antonio Reppucci, ha convocato i segretari politici dei partiti ed i rappresentanti delle varie espressioni dell'associazionismo per venerdì 13 gennaio, alle ore 12, a Palazzo di Città. All'ordine del giorno le eventuali osservazioni da produrre sul Piano territoriale regionale in fase di approvazione, che prevede l'inserimento di Cava nell'Area urbana di Salerno. Nelle settimane scorse è partita una vera e propria rivolta alla proposta. A sollecitare il problema è stato Marco Galdi, leader e candidato sindaco del movimento "Progetto Cava", che ne aveva evidenziato le contraddizioni: la proposta relega Cava, dimenticandone la storia e l'identità, ad essere periferia di Salerno. «Le osservazioni saranno presentate al Governo regionale», spiega Reppucci. Enzo Passa, Luigi Napoli e Giovanni Baldi hanno plaudito all'iniziativa ed hanno annunciato il loro sostegno. «Vi è una profonda affinità di Cava con la zona della Costiera Amalfitana, a vocazione turistica, ambientale e culturale, e certamente non con Salerno. Di qui il nostro impegno, tra l'altro già estrinsecato nello Statuto comunale, per il rispetto delle nostre peculiarità», afferma Baldi. Nelle prossime ore potrebbero giungere le valutazioni del centrosinistra. L'orientamento è per un'opposizione ferma e decisa alla proposta regionale.