Tu sei qui: CronacaQuando il brivido del rischio spinge a gesti inconsulti: in Costa d’Amalfi ragazzi scavalcano ringhiere per tuffarsi in mare /FOTO
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 4 luglio 2023 11:39:51
La Costa d'Amalfi, con le sue scogliere mozzafiato e le acque cristalline, è da sempre una meta ambita per i turisti di tutto il mondo. Ma, in questi giorni, stiamo assistendo a un fenomeno preoccupante: alcuni ragazzi, mossi dalla ricerca dell'adrenalina e del brivido del rischio, hanno iniziato a scavalcare la sede stradale per tuffarsi direttamente in mare.
È accaduto questa mattina, 4 luglio, ad Atrani (vedi foto), nel curvone di accesso al paese: protagonisti alcuni giovani turisti tedeschi. Ma anche lo scorso 26 giugno a Minori si è verificato un episodio simile: al tramonto, un ragazzo ha scavalcato la ringhiera in località "Torricella" (al confine con Maiori) e si è gettato in mare.
Per alcuni giovani avventurosi, la monotonia della vita quotidiana può risultare opprimente, e la Costa d'Amalfi si presta perfettamente a soddisfare la propria sete di avventura. Tuttavia, è importante ricordare che questa pratica comporta gravi rischi per la sicurezza personale. Un salto imprudente può portare a lesioni gravi o addirittura fatali.
Effettuare un salto da un'altezza di 6 metri sopra la superficie dell'acqua, ad esempio, consente al corpo di raggiungere una velocità di 40 km/h: un impatto simile potrebbe comprimere la colonna vertebrale, causare fratture o un trauma cranico. Non è nostra intenzione fare allarmismo, ma raccomandiamo di tuffarsi da una scogliera soltanto se esperti.
Senza contare il fatto che scavalcare recinzioni, ringhiere o strutture poste a protezione di aree pubbliche o private destinate ad uso pubblico non è consentito dalla legge.
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Fonte: Il Vescovado
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