Le chiede qualche moneta, ma quando si accorge che la giovane non è intenzionata a cedere alle sue richieste, la riempie di insulti e tenta di aggredirla. Per fortuna la ragazza, non ancora maggiorenne, riesce a fuggire in preda al panico, mischiandosi tra la folla di passanti del centro storico. Il fatto è accaduto qualche giorno fa nei pressi della villa comunale di Viale Crispi, dove una giovane sarebbe caduta vittima dell'ennesimo raptus di violenza da parte di un vagabondo, pluripregiudicato, con problemi psichiatrici e noto alle Forze dell'Ordine per i numerosi episodi di intemperanza che lo hanno visto protagonista.

Qualche mese fa, infatti, l'uomo fu fermato da una pattuglia della Polizia Municipale nei pressi della stazione ferroviaria dopo aver importunato alcune passanti. Per lui i medici del Servizio di Igiene Mentale decisero un trattamento psichiatrico obbligatorio, con il ricovero coatto presso la loro struttura. Torna rosso, così, l'allarme sicurezza per i luoghi appartati, quali appunto ville comunali e giardini pubblici. In queste ore è giunta la nota della rappresentanza locale dell'Udeur, nella persona del consigliere comunale Marco Senatore, che sollecita un pronto intervento per risanare la situazione di emergenza che investe le ville comunali. Indicate come luoghi pressoché abbandonati, sarebbero diventate terreno fertile per malintenzionati, proprio in virtù della scarsa sorveglianza.

«Abbiamo ascoltato questo campanello di allarme - replica l'assessore alla Qualità della Sicurezza, Alfonso Senatore - Da giorni ci siamo messi al lavoro per dare risposte concrete ai cittadini. Abbiamo approntato un piano speciale per la sicurezza nelle ville comunali e nelle zone a ridosso dei giardinetti pubblici e, quindi, non solo villa Crispi e la villa nuova di via Palumbo, ma anche i giardinetti del centro e le piazzette delle frazioni». Il piano prevede l'impiego, in qualità di sorveglianti, dei giovani reclutati nel Servizio Civile. Sono previsti tre turni giornalieri (coperta anche la fascia serale).

«I giovani del Servizio Civile saranno impiegati come sorveglianti - spiega l'assessore Senatore - È evidente che non abbiamo personale da poter utilizzare per un servizio di appostamento permanente, pertanto abbiamo deciso di adattare queste nuove figure, che saranno in collegamento diretto con la centrale operativa del Comando della Polizia Municipale. Nel caso in cui dovessero notare qualcosa di sospetto, e naturalmente in caso di emergenza, sono tenuti a mettersi in contatto con la centrale, che sarà pronta ad attivare la pattuglia più vicina alla zona dell'intervento». Il servizio copre anche le frazioni. Nei giorni scorsi Senatore ed il comandante dei Vigili, Filippo Meluso, hanno fatto un sopralluogo per individuare le zone dove attivare la sorveglianza.