«Vogliamo osservare silenzio, per rispetto della famiglia e di Daniela. Esordisce così Vincenzo Loia, Rettore dell'Università di Salerno, sulla morte della 30enne di Centola, ex studentessa, precipitata questa mattina, intorno alle 11:00, dall'ultimo piano del parcheggio multipiano dell'Ateneo.

«La sentiamo ancora come una nostra studentessa, è una perdita tragica. - continua Loia - Vicinanza a tutta la famiglia, agli amici. Posso solo dire che non è questo il momento per dare informazioni su Daniela, è il momento per ricordare che i giovani vengono qui non solo per imparare cosa fare nel loro futuro. Vengono per vivere e ci consegnano una grandissima responsabilità, quella della vita e di accompagnarli nel percorso di crescita. Accompagnarli non solo a diventare professionisti, ma accompagnarli bella vita e l'Unisa ha sempre dato peso a questa cosa».

«Stavamo già lavorando per la predisposizione di tre nuove figure professionali con profilo di supporto psicologico, martedì sarà presentata in Senato. - continua il Rettore - Daremo vita anche a un Osservatorio sul benessere, l'Università che di fatto è una città e presenta aspetti positivi ma anche tante problematiche. L'Osservatorio coinvolgerà tutta l'università, per studiare e monitorare e dare ulteriori risposte. Lunedì osserveremo un minuto di silenzio all'inizio delle attività didattiche».

Sulla vicenda è intervenuta anche il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa: «Ancora una tragedia che ci lascia attoniti.
Qualche ora fa una giovane ragazza è precipitata dal parcheggio multi piano in prossimità dell'uscita autostradale dell' Università. La caduta di diversi metri è stata purtroppo fatale. Esprimo a nome mio personale e dell'intera Città di Fisciano vicinanza ai genitori e alla famiglia tutta».

Sul luogo delle tragedia sono immediatamente giunti i Carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l'esatta dinamica di quanto accaduto: gli inquirenti, per il momento, non escludono nessuna ipotesi.