Tu sei qui: CronacaRaid nelle montagne di Ravello: pastore massacrato di botte per un montone
Inserito da (redazionelda), lunedì 26 giugno 2017 12:30:15
Il prolifico montone che cambia gregge provoca la rissa tra pastori. Non è l'ultima storia proveniente dalla Barbagia ma quanto accaduto ieri nelle montagne di Sambuco, ridente villaggio rurale di Ravello. Intorno alle 9 di ieri, di quella che sembrava una tranquilla domenica, un pastore del luogo, R.I. di 38 anni, è stato ferocemente aggredito e preso a bastonate mentre era intento a vigilare sui suoi ovini al pascolo nell'area boschiva più interna del borgo. Stando alle ricostruzioni dei Carabinieri di Ravello, effettuate sulla base delle testimonianze raccolte, due giovani, pastori anch'essi, hanno inveito contro il povero 38enne, accusato di aver sottratto dal loro gregge quel prolifico montone, indispensabile per la riproduzione. In pochi minuti dalle parole si è passati ai fatti, con l'applicazione delle ferree leggi della giungla e la vittima sacrificale letteralmente massacrato di botte, a bastonate e lasciato tramortito a terra. Necessario l'intervento di un'ambulanza del 118, con i soccorsi allertati da alcuni abitanti della zona che hanno udito le urla disumane riecheggiare nella valle.
Portato d'urgenza e in codice rosso presso il Pronto Soccorso di Castiglione, al malcapitato, sanguinante al volto e in diverse parti del corpo, dopo essere stato sottoposto alle cure e alle analisi del caso, sono stati riscontrati un trauma cranico, un'emorragia cerebrale, contusioni polmonari, ecchimosi, escoriazioni e fratture multiple tanto che è stato disposto il trasferimento in eliambulanza, dal porto di Maiori, presso il reparto di Rianimazione del "Ruggi" di Salerno. A preoccupare i medici l'emorragia cerebrale per la quale potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico.
Nella tarda mattinata i Carabinieri della stazione di Ravello, diretti dal maresciallo Procolo Chiocca, hanno concentrato le indagini sui presunti autori del pestaggio: si tratta di due pastori di Scala, un 24enne e un minorenne, fortemente sospettati di aver commesso la brutale aggressione. Del fatto è stata informata l'Autorità Giudiziaria che dovrebbe esprimersi in giornata. Non è da escludere che possano essere denunciati a piede libero per lesioni volontarie. Sequestrato il bastone con cui i due avrebbero colpito.
La notizia ha generato sentimenti di ritegno e condanna tra gli abitanti di Ravello e Scala.
Fonte: Il Vescovado
rank: 100180109
Sei persone sono state fermate dai poliziotti del commissariato di Siderno e dei militari della Guardia di finanza di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, al termine di un'indagine nell'ambito dei recenti sbarchi di migranti avvenuti nel porto di Roccella Jonica tra il 6 e il 10 giugno....
È accusato di maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi e lesioni personali gravissime l'uomo arrestato dai poliziotti della Squadra mobile insieme ai militari del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Arezzo, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa...
Nella serata del 18 giugno, si è conclusa a Castel Volturno un'operazione interforze di controllo straordinario del territorio ad "alto impatto". Sono state impiegate più di 40 unità tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno consentito il controllo di oltre 250 persone, 100 veicoli...
La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, in collaborazione con l'Ufficio Marittimo di Meta, ha eseguito il sequestro della pedana in legno di un noto ristorante situato lungo il litorale metese. L'intervento è scattato a seguito di un'attività di controllo finalizzata alla tutela del demanio marittimo....