Una villa prima "spogliata" e poi "rivestita". E' successo lo scorso venerdì notte a Pregiato, quando uno slavo 25enne, insieme a due suoi connazionali, si è introdotto in un'abitazione in via Pisapia.

I tre, approfittando dell'assenza dei proprietari, sono entrati nell'appartamento, forzando la serratura del portone d'ingresso. Da qui hanno preso d'assalto la casa, sottraendo oggetti preziosi e denaro.

Tempestivo per fortuna l'intervento dei Carabinieri della Stazione di Cava de'Tirreni, capitanati dal comandante Paolo Mannino, che sono riusciti a bloccare almeno in parte la fuga dei malfattori.

Catturato, infatti, lo slavo Zoran Radosavljevic, mentre sono riusciti a scappati gli altri due complici, dileguatisi durante la notte nelle campagne vicine. Intanto, mentre il bottino è stato restituito ai legittimi proprietari, il giovane colto in flagrante è stato condotto al carcere di Fuorni.

Le indagini hanno rivelato che lo slavo, domiciliato ad Aversa, era già stato colpito da decreto di espulsione, il che gli comporterà la doppia accusa di furto aggravato e
di violazione delle leggi sull'immigrazione. Reati per i quali Zoran Radosavljevic sarà processato stamattina per direttissima. Proseguono, intanto, le ricerche degli altri due complici del furto.