(ANTEPRIMA) Sembrava davvero non ci fosse alcuna speranza per il 70enne di Ravello che alle 9 e 15 di oggi si era presentato, accompagnato dai familiari, presso il Pronto Soccorso del Costa d'Amalfi con forti dolori toracici. Sottoposto a elettrocardiogramma il cuore dell'uomo è andato in arresto cardiaco: massaggiato e più volte defibrillato, è stato sottoposto alla terapia farmacologica intensiva.

Per circa un'ora, a più riprese, l'intervallarsi di arresti cardiovascolari ha reso necessarie una dozzina di scariche da defibrillatore.

Stabilizzato e intubato, l'uomo è stato trasferito presso il reparto di rianimazione del nosocomio costiero: affidato al cardiologo-eroe Giancarlo di Buono (che ha all'attivo già numerose vite salvate) è stato sottoposto all'ulteriore somministrazioni di farmaci (una quantità abnorme) e trasferito a bordo di un'ambulanza medicalizzata di tipo A, con rianimatore, per raggiungere l'Ospedale di Salerno. Una corsa disperata contro il tempo (stamani l'eliambulanza era impegnata in altro intervento) tra i tornanti della Divina, spesso letali, nei pressi di Capo d'Orso.

Giunto a Salerno il 70enne è stato portato presso l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica per l'operazione urgente in angioplastica. L'intervento è riuscito perfettamente e le sue condizioni restano stazionarie seppur complicate in un quadro generale. Già questo si può definire un miracolo. Ora bisogna pregare affinchè possa compiersi del tutto.