(ANTEPRIMA - obbligo di citare la fonte) E' andata male a due ignoti truffatori che ieri mattina si sono presentati al cancello dell'abitazione di una donna di via Casa Rossa, zona isolata di Ravello. Intorno alle 9 e 30 due uomini, all'apparenza distinti e ben vestiti, al telefono, dall'esterno, avvisavano la donna in casa, di circa settant'anni, che suo figlio, un giardiniere molto conosciuto in paese, era stato protagonista di un sinistro causando danni a uno di loro. L'altro, che si era finto avvocato, avrebbe tentato di estorcere alla donna la somma di 2800 euro pur di evitare controversie. La donna, preoccupata, guardandosi bene dal consentire l'ingresso in casa a quegli sconosciuti, ha subito telefonato a suo figlio che l'ha subito rassicurata sulla sua estraneità ai fatti e sulle sue condizioni. Questi ha subito poi allertato gli agenti della Polizia Locale di Ravello che con i Carabinieri si sono portati sul posto. Ma i due, avvertito il fallimento dei loro loschi piani, si sono dileguati nel nulla. L'episodio è stato denunciato ai Carabinieri che stanno indagando. Proprio giovedì scorso a Cava de' Tirreni è accaduto un episodio analogo (clicca qui). Dunque occhi aperti e porte chiuse per gli sconosciuti, chiunque essi dicano di rappresentare (onlus per raccolte fondi, compagnie telefoniche o energetiche, avvocati o peggio ancora falsi impiegati INPS).