Nella scorsa notte, a Ravello, località Torello, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amalfi, hanno tratto in salvo un uomo che versava in grave pericolo di vita.

Intorno alle 3 è giunta al 112 la telefonata di una donna che riferiva di udire forti urla d'aiuto provenire dai terreni limitrofi.

La Centrale Operativa di Amalfi ha quindi inviato immediatamente una pattuglia sul posto con due militari che si sono immediatamente addentrati nella folta vegetazione riuscendo ad individuare il punto di provenienza delle grida.

Era un uomo disperato, che faceva intendere d'essere in pericolo di vita. Affrontando col buio il terreno impervio e superando ostacoli naturali e artificiali i Militari sono riusciti a raggiungere lo sventurato sul fondo di una scarpata.

Si trattava di un 47enne ravellese ma residente a Tramonti a cui hanno prestato il primo urgente soccorso in quanto il malcapitato, che si trovava lì da almeno 45 minuti, presentava il capo sanguinante, un'evidente frattura alla caviglia, nonché gravi difficoltà respiratorie.

Giunti sul posto anche gli operatori del 118, con il determinante aiuto dei Carabinieri, sono riusciti a trasportare fino in strada la vittima, che è stata immediatamente trasferita all'ospedale civile di Cava de' Tirreni ove è tutt'ora ricoverata fuori pericolo di vita.

Successivi rilievi dei Militari hanno accertato che l'uomo, addentratosi nella vegetazione per effettuare un bisogno fisiologico, a causa del terreno franoso aveva perso l'equilibrio scivolando nella scarpata sottostante per circa dieci metri d'altezza.