Sarà sottoposta ad autopsia la salma di Nicola Palumbo, il 54enne imprenditore edile di Ravello rimasto vittima del grave incidente ieri mattina, su un cantiere.

La Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno ha dato incarico al dottor Marcello Rizzolo chiamato a eseguire l'esame autoptico domattina all'obitorio dell'Ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno. Il sostituto procuratore Chiara Minerva, titolare dell'indagine, sembra avere chiaro il quadro della situazione: dai rilievi effettuati dai Carabinieri di Ravello con personale Asl competente in materia di sicurezza sul lavoro, oltre agli interrogatori delle persone a conoscenza dei fatti conclusosi nella tarda serata di ieri, sarebbero emerse gravi omissioni in materia di sicurezza sul quel cantiere. Si dovranno individuare, infatti, le responsabilità del distacco del pesante cassone del montacarichi per il trasporto verticale dei materiali, che precipitato nel vuoto per una decina di metri ha raggiunto Palumbo alla nuca uccidendolo. Stando a quanto appreso non sarebbero state rispettare tutte le norme in materia di sicurezza nelle operazioni di agganciamento del corpo in bilico.

Per alcune persone la possibilità di figurare nel registro degli indagati.

Il cantiere resta sottoposto a sequestro (foto).

Nel pomeriggio di domani, al termine dell'esame autoptico, prevista la restituzione della salma ai familiari. I funerali di Nicola Palumbo si potrebbero svolgere anche entro il fine settimana.