RAVELLO - Sono stati ultimati, ai giardini pubblici della Principessa di Piemonte, i lavori di taglio del maestoso pino marittimo stroncato, lunedì mattina, da un fulmine.

Gli operai della ditta specializzata "Il Germoglio", di Luigi Di Lieto, all'opera dalla giornata di lunedì a tutela della pubblica incolumità, con l'ausilio di motoseghe e un braccio meccanico con cestello, hanno impiegato tre giorni per reciderlo dalla chioma.

Il maestoso fusto, dell'altezza di trenta metri, era stato messo a dimora nel 1932 in occasione dell'inaugurazione dello spazio pubblico alla presenza della principessa Maria Josè di Savoia.

La forte scossa elettrica lo ha penetrato alla base, provocandone l'incendio domato prontamente da alcuni passanti. Per fortuna l'albero ha retto: il suo eventuale cedimento avrebbe provocato seri danni strutturali. Proprio lo scorso inverno il grosso pino marittimo venne sottoposto a un complesso intervento di sfoltimento della chioma al fine di alleggerirne la portata per mere ragioni di stabilità.

Intanto i giardini pubblici risultano ancora inagibili per la presenza dei residui del tronco che dovranno essere opportunamente smaltiti, mentre la via San Giovanni Del Toro risulta percorribile anche se dal Comune di Ravello si attende ufficializzazione della revoca dell'ordinanza di chiusura.