Il 26 dicembre, l'associazione "Ravello Nostra" ha presentato il progetto di restauro dell'affresco, datato al XV secolo, raffigurante la Madonna con Bambino, collocato sull'altare maggiore della chiesa di Sant'Angelo dell'Ospedale.

L'affresco, pur non presentando un eccessivo stato di degrado, nonostante la conformazione ambientale del sito, presenta difetti di adesione diffusi, tali da non garantire nel tempo la conservazione dell'opera. L'umidità, inoltre, ha creato la formazione di microrganismi, come pure si evidenziano la presenza di punte di chiodi e staffe metalliche.

L'iniziativa, svolta in collaborazione con il Rotary Club Costiera Amalfitana e con il Comune di Ravello, sarà finanziata, in parte, con i proventi della vendita del libro Totò e Ravello, edito da Gutenberg, a cura di Salvatore Ulisse Di Palma e Giuseppe Gargano.
La presentazione dell'intervento è stata affidata ad una brochure contenente le notizie storiche sulla chiesa, a cura dell'archivista Salvatore Amato (scaricabile in basso), e la relazione dell'intervento di restauro proposta da Giuseppe Di Martino, fratello del sindaco.

La proposta di restauro vuole sensibilizzare la collettività sulla necessità di salvaguardare il patrimonio ‘minore' e fa parte di un più ampio progetto teso al restauro dell'intero complesso monumentale, in anni più recenti prospettato, a più riprese, da parte dell'Associazione "Ravello Nostra", accompagnato da una quanto mai reiterata azione finalizzata a liberare lo spazio antistante da impropri elementi di ingombro.

Solo così, come ha scritto Adriano Caffaro, il complesso dell'antico Ospedale «degnamente restaurato e protetto», potrà essere conosciuto da «quanti amano ripercorrere le tracce dell'arte nel passato dell'umanità».