Tu sei qui: CronacaRifiuti, pioggia di ‘cartelle pazze'
Inserito da (admin), giovedì 12 giugno 2003 00:00:00
Giornate calde, e non solo per motivi atmosferici, attendono l'Ufficio Tributi del Comune di Cava. Stanno arrivando ai contribuenti le bollette relative alla tariffa sui rifiuti solidi urbani, anno 2003, e non mancano già mugugni e polemiche. A rendere il clima più acceso sono stati (diversi i casi riscontrati) i dati sul nucleo familiare, che, unitamente al coefficiente sui metri quadri dell'immobile, compongono il totale della tariffa da versare. Un esempio fra i tanti: ad una famiglia che nel 2002 era composta da 3 persone, è stato effettuato il calcolo su 5 componenti, triplicando, di fatto, il costo del servizio. Di casi del genere se ne sono registrati diversi, ma rimane ancora un'incognita la soluzione del problema, né si conoscono le cause degli errori. L'Ufficio Tributi è collegato in tempo reale con il cervellone dell'Anagrafe di via della Repubblica, registrando all'istante le variazioni anagrafiche e residenziali. Gli utenti, quindi, si chiedono come sia possibile il verificarsi di tali errori. Un'ipotesi potrebbe essere il mancato aggiornamento dei dati relativi al nucleo familiare in presenza di variazioni segnalate. Oppure un errore nel programma di immissione dati, considerato che, nei casi riscontrati, a tutti i contribuenti è stato attribuito un nucleo familiare di 5 persone. In ogni caso, il Comune è chiamato a correre ai ripari. D'obbligo, a questo punto, un consiglio ai contribuenti: prima di effettuare il versamento, leggere la pagina illustrativa del prospetto della cartella di pagamento. Eventuali errori riscontrati devono essere segnalati all'Ufficio Tributi, che avrà premura di emettere una nuova cartella con la somma esatta da versare. «Sono fatti che fanno pensare. Può essere - afferma Enzo Passa, consigliere comunale di Patto per Cava - che siano gli stessi cittadini a non segnalare affatto o in ritardo le variazioni del nucleo familiare». Un'eventualità, quest'ultima, prospettata anche dai dirigenti dell'Ufficio. «L'Ufficio Tributi, così come strutturato, risulta efficiente e moderno. Ma se errori del genere - conclude Passa - si sono verificati, occorre procedere ad un approfondito controllo, per non tartassare oltre il dovuto i cittadini cavesi». Va comunque ricordato che per le verifiche delle variazioni dei nuclei familiari, la cui competenza spetta alla Polizia Municipale, occorrono circa 30 giorni, a causa della ridotta disponibilità di personale di questo settore.
Fonte: Il Portico
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