Sono tornati in libertà i due fidanzatini napoletani arrestati ieri ad Amalfi dopo essere stati sorpresi a fare shopping con banconote false. Per loro l'accusa di detenzione, ai fini dello spaccio, di otto banconote da 20 euro e quattro da 10 contraffatte, spese in tre esercizi pubblici di Amalfi.

Stamani l'udienza di convalida degli arresti è stata rinviata a martedì 15 marzo e nelle more il Pubblico Ministero Maurizio Cardea ha disposto l'immediata liberazione, ritenuta la mancata necessità di procedere con la convalida degli arresti, anche in considerazione delle immunità penali dei due. Nonostante sia stato ritenuto legittimo l'arresto effettuato tempestivamente dai Carabinieri di Amalfi, secondo il PM la misura cautelare non appare adeguata alla gravità dei fatti.

I 23enni fidanzatini di Casalnuovo (difesi dagli avvocati Luigi D'Uva del Foro di Salerno e Giacomo Pace del Foro di Napoli), però, non potranno mettere provvisoriamente piede ad Amalfi: per loro è scattato il divieto di soggiorno.