Tu sei qui: CronacaRiscuotevano eredità grazie a falsi testamenti, a Catanzaro in manette anche avvocato e dipendente "spia" di Poste Italiane
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 18 ottobre 2022 08:59:26

I poliziotti della Squadra mobile e i carabinieri della compagnia di Catanzaro hanno eseguito, supportati dagli agenti del Reparto prevenzione crimine di Vibo Valentia, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 persone e la misura degli arresti domiciliari verso altre sette persone ritenute responsabili di numerosi reati, tra i quali associazione per delinquere, falsità in testamenti, riciclaggio e corruzione.
Un vero e proprio terremoto giudiziario, che ha visto coinvolto anche un noto avvocato catanzarese e un dipendente delle Poste Italiane.
Attraverso le indagini è emerso che il gruppo di criminali si serviva del dipendente delle Poste italiane, che accedeva ai sistemi telematici. L'uomo indicava i dati di anziani deceduti con la disponibilità di cospicue somme di denaro e che non avevano familiari.
Successivamente, tra gli appartenenti all'associazione veniva selezionato un erede posticcio, prodotto un falso testamento e, tramite un procuratore speciale appositamente nominato, si tentava di riscuotere l'eredità.
Quando il raggiro funzionava, le somme intascate venivano destinate a vari conti correnti o a società intestate agli indagati.
Oltre alle misure cautelari sono stati eseguiti sequestri sia di danaro che di beni mobili ed immobili.
Fonte: Positano Notizie
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