Rischio chiusura per il presidio di Castiglione di Ravello in Costiera Amalfitana. E' quanto emerge dal nuovo piano regionale sanitario al vaglio del Arsan. Aumentano i posti letto per l'incremento della popolazione: si passa da 2936 posti letto a 3000 assegnati. In sostanza 64 in più rispetto al vecchio piano, quasi duecento in più se il paragone è relativo all'ultimo programma regionale. Così come previsto potrebbe essere cancellato il presidio di Castiglione di Ravello.

«Ho sentito questa mattina il presidente Caldoro per tutelare tutto il nostro territorio. Mi ha rassicurato circa le indiscrezioni stampa. Gli uffici stanno rivedendo il vecchio decreto 49, quello scritto da Bassolino e dal Pd per intenderci».

Cosi Matteo Bottone, esponente del gruppo Caldoro e rappresentante della Costiera.

«La revisione del decreto 49, che disegna la rete ospedaliera della Campania e che nasce con la vecchia amministrazione, e' possibile grazie al raggiungimento del pareggio di bilancio nella sanità e grazie allo storico risultato degli accreditamenti delle strutture. Caldoro - ricorda Bottone - ha intenzione di salvaguardare la struttura di Castiglione in costiera. Nessuna decisione e'stata assunta e l'obiettivo è cancellare la scelta del Pd, dei Bassolino, dei Cozzolino e dei De Luca, per salvare i diritti e le prestazioni sanitarie. Insieme ci riusciremo, con il confronto con la Asl e tutti i sindaci e con il silenzio dei poco informati che fanno solo danni. Sono certo lo stesso impegno sarà assunto anche per Agropoli. Anche lì su lavora a soluzione per cancellare i danni del Pd» conclude Bottone.