Emozioni in musica e parole, quelle andate in scena ieri in piazza Cantilena, sulle scale che portano all'antica Basilica di Minori dedicata a Santa Trofimena. Un immenso Roberto Vecchioni ha incantato la cittadina costiera, da lui stesso definita una "perla incomparabile della bellezza mediterranea", regalando uno spettacolo unico in cui non si è risparmiato, in sorrisi e lacrime, come solo un grande poeta è in grado di fare.

Durante l'intervista con Gigi Marzullo si è parlato poco del suo libro "Lezioni di volo e di atterraggio" e tanto di filosofia, una vera e propria in lectio magistralis dove Vecchioni ha dispensato consigli mutuati dalla sua esperienza personale, di figlio, di padre e, soprattutto, di uomo.

Mezzo secolo di insegnamento, 78 anni compiuti e la forza della sua voce, del suo vissuto, condiviso con chi ha avuto il piacere e la fortuna di ascoltarlo ieri sera a Minori in "Musica e Parole", accompagnato dal Maestro Massimo Germini alla chitarra.

Poco prima dell'inizio dello spettacolo abbiamo avuto l'onore di scambiare qualche battuta con il professor Vecchioni nell'aula consiliare del Comune di Minori, dove il cantautore ha incontrato il sindaco Andrea Reale e firmato il libro degli ospiti con una dedica al piccolo borgo costiero:

"A Minori

perla incomparabile della bellezza mediterranea: luogo della pace e dei sogno. Difficile da corteggiare come una bella donna, ma la prima a entrarti nel cuore e a darti il suo mondo non cosa nasconde e cosa racconta"

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