Disagi e disservizi alle frazioni Santa Maria del Rovo e San Martino. Proteste dei cittadini. Promesse non mantenute ed allarme per l'abbandono. In rivolta i residenti degli immobili Iacp di via Salvo D'Acquisto. A rischio la qualità della vita. E' la storia di due comunità che rivendicano il loro diritto a vivere in modo dignitoso. «Abbiamo sollevato più volte - ha affermato Emilio Sorrentino - le gravi carenze che siamo costretti a subire ogni giorno. Basterebbe una volontà politica decisa e forte perché possano essere eliminate» E le elenca, le carenze: la curva di via Petraro S. Stefano, in località Pozzillo, e la piazzetta antistante la chiesa di Santa Maria del Rovo, dove in alcune ore del giorno, coincidenti con l'orario delle funzioni religiose o con l'entrata e l'uscita dalla scuola, la circolazione diventa impossibile. «Eppure, basterebbe poco. Un collegamento di poche decine di metri - aggiunge Emilio Sorrentino - tra via Grimaldi e via San Martino potrebbe risolvere agevolmente il forte disagio». Nei piani annuali di lavori pubblici era stata prevista la sistemazione della viabilità, poi rimasta sulla carta, come la sbandierata valorizzazione dell'eremo di San Martino, costruito prima del Mille, che si erge in tutta la sua bellezza ai confini tra Cava e Nocera. Dall'alto del romitaggio, una terrazza meravigliosa sembra sospesa fra il paesaggio eccezionale e la valle sottostante. Oggi, continua a conoscere il degrado del tempo e la mano sacrilega dell'uomo. Eppure, un tempo si era pensato ad una sua valorizzazione e possibilità di fruizione della città. Progetti di menti fervide, ma caduti nell'oblio. In questi giorni, poi, sta salendo la protesta anche degli occupanti degli immobili Iacp per la decisione del sindaco di voler localizzare l'area mercatale nello spiazzo antistante gli alloggi. I residenti hanno dato il via ad una petizione popolare per la revoca della delibera. Intanto, si sono rivolti al legale Marco Senatore per farsi assistere. «Il mercato - ha dichiarato l'avvocato - non può tenersi su strade di collegamento, così come non può essere ubicato nei pressi di centri abitati già precari per strutture e servizi». Due comunità agricole, quelle di Santa Maria del Rovo e di San Martino, che nel corso degli anni hanno avuto uno sviluppo urbanistico non sempre adeguato. Basti pensare ai due grandi insediamenti abitativi Gescal, che in parte hanno cancellato i segni delle due località. Negli anni scorsi si è parlato di una riqualificazione del territorio, ma fino ad oggi nulla si è mosso. Di qui il malcontento degli abitanti.