E’ sempre una grande soddisfazione vedersi prescelti fra tanti: questo è quanto accaduto al Maitre Luciano Apicella, ma procediamo con ordine!

Era l’alba degli anni ’70 quando il Maitre d’Hotel Luciano Apicella, come buona parte dei giovani di quella generazione, dopo aver frequentato, con profitto, l’Istituto Alberghiero di Salerno si vide costretto, per trovare sicura occupazione, a migrare da Cava de’Tirreni percorrendo, in lungo ed in largo, le strade della “bella Italia” d’allora, acquisendo vasta esperienza professionale, che ha speso e che spende costantemente nel suo impiego, che tanto ama e che pone sempre e comunque al centro di ogni suo agire.

Perseguendo l’intero percorso specialistico, prima commis di sala, poi chef de rang ed infine maitre d’hotel, per conseguire anche la qualifica di esperto dell’arte del flambe’es, ha prestato la sua opera presso numerose sedi lavorative italiane e non solo, lasciando ovunque la sua impronta etico-professionale, quali, fra i tanti, il Jolly di Bologna, Le Focette di Viareggio, l’Ermitage di Forte dei Marmi, il Principe di Piemonte di Sestriere, il Valle dell’Orso di Torre del Greco, il De La Ville di Avellino, il Civita di Atripalda, l’Olimpia di Paestum, il Lloyd’s Baia, il Raito e la Lucertola di Vietri sul Mare, il Santa Caterina ed il Miramalfi della divina costiera e tant’altri ancora. Tesserato dal 1988 all’albo d’oro dell’A.M.I.R.A. (Associazione Nazionale Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi), nel triennio 1999/2001 ha svolto l’impegnato ruolo di “esperto esterno” presso le commissioni d’esame degli istituti professionali alberghieri statali di Salerno, Nocera Inferiore, Vallo della Lucania ed Amalfi.

A conclusione dell’anno scolastico 2010/2011, il Maitre Luciano Apicella è risalito sulla cattedra dell’esperto esterno della commissione d’esame dei giovani discenti dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione di Nocera Inferiore, i quali aspirano all’ottenimento della qualifica di “operatore dei servizi sala bar e cucina”. Sino alla metà del mese di giugno il “professore” Luciano Apicella, fra prove strutturate, relazionali, scrutini d’ammissione e finali, avrà il suo bel da fare con i giovani studenti, i quali, se avranno ben speso il loro tempo nei banchi di scuola e nei laboratori, vedranno presto appagati i loro progetti lavorativi; altrimenti, andranno a rimpinguare la massa degl’inoccupati!

Livio Trapanese