In fiamme la scorsa notte, poco dopo le 23 due imbarcazioni ormeggiate al pontile Ventura, nei pressi del Circolo Canottieri Irno a Salerno. Per cause ancora da accertare l'incendio si è sviluppato su di una barca di grosse dimensioni per poi avvolgere anche l'imbarcazione ormeggiata poco distante. Momenti di grande concitazione per mettere a riparo le altre imbarcazioni e domare le fiamme.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di via Porto
che hanno domato le fiamme. Sul posto anche una imbarcazione della Capitaneria di Porto che da lontano ha iniziato a gettare acqua nella direzione
dell'incendio.

Scongiurato poi il pericolo di uno scoppio, dal momento che i motori delle due barche erano a gasolio. Successivamente si è valutato di rimorchiare le due barche fuori dall'area di attracco per evitare danni alle altre imbarcazioni.

L'incendio ha causato danni per centinaia di migliaia di euro. Le barche, di proprietà di un noto imprenditore leader nella distribuzione di bevande, e quella di uno stimato e conosciuto radiologo, titolare di alcuni centri in città, sono andate completamente distrutte.

Una lunga colonna di fumo nero si è alzata verso il cielo rendendo acre l'area nel centro cittadino e richiamando l'attenzione di quanti si trovavano a transitare anche dall'alto del Viadotto Gatto. Le due imbarcazioni sono rimaste all'interno del porto a disposizione delle autorità competenti per eseguire ulteriori controlli ed accertamenti e risalire alle cause dell'incendio.

Le imbarcazioni sono state rimorchiate fino alla stazione marittima, dove la motonave della capitaneria di porto ha terminato l'opera di spegnimento iniziata da Vigili del Fuoco. Tentativo reso vano poiché entrambe le imbarcazioni, alla fine, sono andate a fondo.

I vigili del Fuoco hanno lavorato fino alle 4 del mattino per "raffreddare" le imbarcazioni ormeggiate adiacenti a quelle interessate dall'incendio e scongiurare altri roghi. Gli scafi in fiamme sono stati allontanati da un rimorchiatore della capitaneria di porto e da una piccola imbarcazione condotta da un poliziotto portuale (Giuseppe) e da un vigile del fuoco (Stefano), entrambi liberi dal servizio, insieme ad altri tre amici.

Fonte: Salernonotizie.it