Tragedia sull'Etna, dove, domenica 28 novembre, il volontario del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico siciliano, Salvatore Laudani, ha perso la vita durante un'intervento di salvataggio. Aveva 47 anni, lascia due figlie adolescenti.

A confermare la triste notizia attraverso una nota è stato il Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass): ''È venuto a mancare Salvatore Laudani, amico, collega. Tutto il Soccorso alpino e speleologico siciliano si unisce al dolore della famiglia". Stando al racconto del Sass, Laudani ha accusato un malore mentre, procedendo nella completa oscurità nella bufera che si era scatenata sull'Etna, stava rientrando con altri colleghi dopo un'operazione di salvataggio. E' stato portato sulla strada provinciale 92, dove c'erano le ambulanza in attesa, su una barella da dei colleghi e poi da un fuoristrada. Ma è deceduto poco dopo.

Nella giornata di oggi, 30 novembre, durante lo svolgimento del consiglio del Parco dell'Etna, i sindaci dei 20 Comuni presenti hanno accolto con favore l'idea di intitolare un cratere senza nome o un sentiero dell'Etna alla memoria di Laudani: "Un atto di sincera riconoscenza a tutti i volontari che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti" commenta il presidente Carlo Caputo. Già la prossima mappa del parco che verrà stampata nel 2022 potrà essere aggiornata con il nome di Laudani.

Foto: Parco dell'Etna