Da sempre meta di visite turistiche, negli ultimi tempi il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni è ancora di più preso d’assalto. È in continuo aumento, infatti, il numero di pullman di persone che, spinte dalla fede ma anche dalla curiosità circa le “presunte” lacrime del Bambinello, affollano il convento. Per lunedì 3 gennaio ne sono attesi 6 da diverse parti della regione.

In più, alle già numerose “attrazioni” rappresentate dalla ricchissima Biblioteca, dall’Assisi in miniatura e dal presepe, Padre Luigi Petrone ha aggiunto anche il quadro raffigurante l’immagine del Gesù Bambino Redentorio che, portato a Cava dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, avrebbe versato lacrime di sangue.

Quadro che, realizzato dall’artista russo Andrej Dubninin e contornato da una centinaia di anthurium rosse, è stato posizionato in alto sull’altare e che è stato scoperto nella notte del 24 dicembre ai tanti fedeli accorsi per la Santa Celebrazione. L’esposizione durerà per tutto il periodo natalizio e sarà riproposta anche per gli eventi religiosi che verranno organizzati nel Santuario.

Per questa sera, e fino al 30 dicembre, intanto, è in programma alle ore 19 il lancio del botafumeiro, il grande incensiere presente all’interno del convento francescano. Domani sera alle ore 19.30, sarà la volta di uno spettacolo musicale natalizio con orchestra composta da zampogne e ciaramelle.

Per il giorno della vigilia di Capodanno, invece, in attesa del nuovo anno è prevista musica ed animazione, mentre mercoledì 5 gennaio, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 20, il trenino della solidarietà con la carovana di Babbo Natale farà il giro della città fino a concludere il proprio percorso alle 20.30 in piazza San Francesco, dopodiché prenderà il via la festa per i bambini con danze e musiche popolari.