Tu sei qui: CronacaSaut, rogo nella notte
Inserito da (admin), martedì 29 giugno 2004 00:00:00
Un mozzicone di sigaretta, o forse qualche residuo di cenere ancora accesa lasciato in uno dei contenitori per rifiuti: è bastato questo gesto superficiale ad originare un rogo nella sala ambulatorio del presidio Saut di via Guerritore. Le fiamme si sono propagate alle pareti e, complice il rivestimento di cartongesso, si sono alzate fino al soffitto. Il forte odore della plastica infiammata ha svegliato uno dei volontari dell'associazione Croce Bianca, che stava riposando nella camera confinante con la sala dove si stava consumando il rogo. Lui, autista soccorritore da anni in servizio nella protezione civile a Pagani, ha dato l'allarme. Armato di secchi pieni d'acqua, è riuscito a domare le fiamme ed evitare che l'intera copertura prendesse fuoco. Così tutto si è risolto solo con una parete annerita dal fumo. È accaduto nella notte tra sabato e domenica. Era all'incirca l'1.20. Dopo una giornata di intenso lavoro, complice il primo week-end di grande caldo e le gite in moto, i medici e gli operatori del 118 e della Guardia Medica riposavano nelle loro stanze in previsione di nuovi, possibili uscite per interventi di emergenza. La sala centrale, quella adibita ad ambulatorio, era rimasta vuota. Secondo una prima ricostruzione, da uno dei contenitori per rifiuti, sistemato accanto al lettino per le visite ed adagiato ad una delle pareti comunicanti con la stanza occupata dai volontari della Croce Bianca, sarebbero comparse delle fiamme. Sono bastati pochi attimi ed il fuoco si è propagato alla parete. Un odore intenso di plastica bruciata ha insospettito l'autista soccorritore. Aperta la porta, ai suoi occhi è apparsa una scena inaspettata: l'ambulatorio era avvolto da una cappa di fumo nero e le fiamme, divampate dal contenitore dei rifiuti, stavano raggiungendo il soffitto. Non c'era molto tempo da perdere. L'autista, già abituato ad altre situazioni d'emergenza, ha riempito alcuni secchi d'acqua, lanciando il contenuto contro la parete. L'operazione è stata ripetuta più volte, prima di poter dire di essere scampati ad un vero e proprio pericolo. L'incendio è stato domato. L'unica traccia della "calda" nottata è una parete annerita dal fumo. Intanto, nella stessa notte, gran lavoro anche per gli agenti del Commissariato di Polizia locale, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola. I poliziotti hanno fermato alcuni giovani centauri, impegnati in vere e proprie scorrimbande lungo le traverse del Corso Umberto I. Ma non basta. Lo sparuto gruppo di minorenni se l'è presa anche con gli addetti alla rimozione dei veicoli, che stavano provvedendo a liberare la zona, dove vige il divieto di sosta, dai ciclomotori. La calma è stata ripristinata solo grazie all'intervento di una pattuglia della Polizia. Gli agenti hanno sequestrato i motorini e segnalato all'autorità giudiziaria i giovani proprietari.
Fonte: Il Portico
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