Nella notte, il coordinatore cittadino di Noi Moderati a Scafati, Amedeo Auriemma, è stato vittima di un grave atto intimidatorio. L'evento ha scosso la comunità locale e ha richiamato l'attenzione dei vertici nazionali del partito, compreso il vice presidente alla Camera dei Deputati, l'onorevole Pino Bicchielli.

Il coordinamento provinciale, guidato da Luigi Cerruti, ha prontamente reagito, condannando l'atto e ribadendo il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di violenza e intimidazione. "Non abbasseremo mai la guardia", ha affermato Cerruti, sottolineando come le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza siano già state consegnate alle forze dell'ordine per le indagini.

Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, dove i membri di Noi Moderati, inclusi i protagonisti del tavolo provinciale per la sanità, stanno portando avanti iniziative significative. "Auriemma e i suoi colleghi stanno facendo un lavoro importante; non ci fermeranno questi attacchi vigliacchi", ha aggiunto Cerruti.

L'atto non solo ha suscitato la solidarietà di politici e cittadini, ma ha anche intensificato il dibattito sulla sicurezza dei pubblici ufficiali e sull'importanza delle misure di protezione per coloro che servono l'interesse pubblico.

Mentre la comunità di Scafati e i membri del partito si stringono attorno a Auriemma, l'attenzione è ora rivolta alle indagini delle forze dell'ordine, nell'attesa che gli autori dell'intimidazione vengano presto identificati e portati davanti alla giustizia.