(ANTEPRIMA) Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto questa mattina in un'abitazione di Scala. Lorenzo Boscaglia, di 71 anni, è stato trovato riverso sul pavimento della cucina della propria abitazione di Via Campolavigna, in località Senite. L'uomo, fratello dell'ingegnere Antonio Boscaglia, viveva da solo: verosimilmente, in seguito a un improvviso malore (conviveva con disturbi cardiocircolatori) avrebbe perso i sensi battendo la testa sullo spigolo di una superficie che gli ha provocato la fuoriuscita di sangue dal capo.

A rinvenire il cadavere alcuni operai che stavano lavorando nei terreni di proprietà dell'uomo. Sul posto sono prontamente giunti i Carabinieri della Stazione di Ravello e i colleghi dell'Aliquota Radiomobile di Amalfi con il comandante della Compagnia Roberto Martina. Informato il magistrato di turno, è stata disposto l'esame esterno della salma da parte del medico legale che potrebbe confermare la morte per cause naturali.

AGGIORNAMENTI

ore 15,30 - Si sono conclusi da poco i rilievi del dei Carabinieri della SIS (sezione investigazioni scientifiche) di Salerno sopraggiunti sul posto che, con il medico legale Giovanni Zotti incaricato dalla Procura, hanno potuto appurare che le poche tracce di sangue rinvenute sono state provocate dall'impatto dell'uomo, col capo, su una superficie della propria cucina in seguito a un improvviso malore.

Il Vescovado rivolge all'amico Antonio Boscaglia le più sentite condoglianze per la perdita dell'amato Fratello.