«Per quanto riguarda lo scarico delle acque reflue l'ospedale Costa d'Amalfi di Ravello è perfettamente a norma». Lo riferisce il dottor Franco Lanzieri, consigliere delegato alla Salute del Comune di Ravello che aggiunge: «In merito a quanto riportato da alcuni quotidiani ieri, 15 settembre, circa una presunta assenza di autorizzazioni agli scarichi delle acque reflue provenienti dall'Ospedale Costa d'Amalfi, confermo che queste notizie non rispondono assolutamente a verità».

«Infatti - spiega Lanzieri - a conferma che l'attenzione verso il nostro vitale Ospedale è sempre alta e in possesso del Comune ci sono sia l'autorizzazione dell'ARPAC (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) dell'8.05.2015 in cui si afferma che "I parametri esaminati risultano conformi in quanto inferiori ai limiti di concentrazione stabiliti dalle tab 3-5 del d.vlo 152/06, per lo scarico in rete fognaria", sia il riconoscimento da parte dell'Autorità di Bacino del 3.08.2015 (prot. 2203), che come tutti gli Ospedali e Case di cura con meno di 50 posti letto, anche per il Costa d'Amalfi, lo scarico risulta assimilato al domestico».

«Pertanto sia i Cittadini della Costa, ed in particolare quelli più bisognosi di assistenza ospedaliera, anziani e bambini, sia i tantissimi turisti che soggiornano in questo territorio unico al mondo, possono stare tranquilli: quest'Ospedale è sicuro da tutti i punti di vista, compreso quello dell'inquinamento» rassicura il consigliere comunale.