Erano da poco passate le 9 di ieri quando una tragedia si è abbattuta su Mario Milito, un agricoltore residente in via Carillo. L’uomo, 58enne autista di un’azienda di trasporti di Napoli, si era recato a controllare le sue terre nella zona di San Giuseppe al Pozzo, in via Basilio Lamberti, prima di prepararsi per i festeggiamenti della comunione del suo nipotino.

L’incidente ha, però, cambiato tutti i suoi programmi. All'improvviso il trattore su cui era seduto si è ribaltato, schiacciando letteralmente parte del corpo dell’uomo. Milito si è trovato intrappolato sotto il mezzo agricolo senza neanche avere il tempo di capire cosa gli stesse accadendo. Ad accorgersi dell’incidente è stato il cognato, richiamato dalle urla di dolore dell’agricoltore, che lentamente ha perso i sensi.

Sul posto sono giunti gli uomini della Stazione mobile di Nocera Inferiore ed i soccorritori della Croce Bianca, che immediatamente si sono resi conto della gravità delle ferite riportate dall’uomo, che aveva l’arto inferiore destro completamente tranciato da uno dei cingoli del trattore.

Caricato sull’ambulanza del 118, Milito è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale "Santa Maria dell’Olmo" e, in seguito, trasferito all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove ha subito un delicato intervento chirurgico durato oltre 4 ore. I medici hanno, purtroppo invano, tentato di salvare la gamba all’agricoltore, ma l’amputazione si è resa obbligatoria.

Trasferito nel reparto di Rianimazione, Milito versa ancora in gravi condizioni. Restano da chiarire le dinamiche dell’incidente, sulle quali indagano i Carabinieri della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino.