Un favore fatto ad un collega: la sostituzione per il turno di notte. È stata questa la fatale coincidenza che ieri mattina ha portato sulla Statale 18 Angelo Epifanio, 47enne tecnico radiologo, originario di Cava e residente da alcuni anni insieme alla famiglia a Pontecagnano. A bordo della sua moto ha tentato di scansare un'auto in retromarcia ed è finito, così, contro un tir. L'uomo ha fatto un volo di alcuni metri, prima di cadere rovinosamente al suolo. Il casco non è riuscito ad evitargli gravi lesioni interne. Soccorso immediatamente dal 118 del Saut di Vietri, è stato trasportato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", dove è stato sottoposto ad un delicato intervento di asportazione della milza. Le complicanze respiratorie, causate dalla perforazione del polmone, hanno reso necessario, in serata, il suo trasferimento presso l'Umberto I di Nocera Inferiore.

Tutto è accaduto in pochi attimi. Secondo le prime ricostruzioni, Angelo, che da qualche tempo presta servizio presso il presidio di Castiglione di Ravello, aveva fatto un piacere ad un collega, sostituendolo per il turno di notte. Ieri mattina si era trattenuto in ospedale per scambiare qualche chiacchiera ed un caffè. Poco prima delle 10 è montato in moto per rientrare nella sua casa in via Lago Lucrino Piccola, a Pontecagnano. All'altezza dell'Hotel Baia è accaduto l'imprevisto. Il tecnico ha visto l'auto, alla cui guida c'era una donna, che stava uscendo dal parcheggio in retromarcia. Ha cercato di evitarla, ma dall'altra corsia sopraggiungeva un grosso tir, che viaggiava in direzione di Vietri. Angelo vi è finito contro. L'impatto è stato violento. Il 47enne è balzato dal sellino e dopo un volo di alcuni metri è finito a terra. Il casco lo ha salvato.

Sul posto sono intervenuti il medico del 118 (Saut di Vietri) e gli operatori della Croce Bianca. I soccorritori si sono accorti subito che le condizioni dell'uomo erano gravi. Trasportato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", i medici del Pronto Soccorso hanno avviato le indagini di routine. Gli esami hanno evidenziato serie lesioni interne: lo spappolamento della milza e la perforazione di un polmone. Angelo è stato portato in sala operatoria: l'équipe della divisione di Chirurgia ha proceduto all'asportazione della milza. In serata hanno disposto il suo trasferimento all'Umberto I. La prognosi resta riservata. Angelo Epifanio è originario di Pregiato, anche se da anni si è trasferito a Pontecagnano. È sposato ed è padre di tre bambini.