Si sono concluse in maniera tragica le ricerche di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di lunedì 26 maggio. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato all’interno dell’ex abitazione del custode, una struttura ormai in disuso adiacente allo stadio Moccia.

Secondo la ricostruzione dei familiari, Martina era uscita di casa intorno alle ore 19:00 per mangiare un gelato con un’amica. In seguito, avrebbe dovuto incontrare il suo ex fidanzato. L’ultimo avvistamento certo risale a poco dopo, nei pressi del centro commerciale "I Pini", prima che di lei si perdesse ogni traccia.

I genitori, preoccupati, si sono rivolti ai carabinieri di Afragola già nella stessa serata, presentando formale denuncia di scomparsa. Le ricerche sono partite immediatamente, con ispezioni nelle zone limitrofe allo stadio e nei terreni circostanti, dove sono presenti anche alcuni pozzi abbandonati.

A far concentrare le indagini proprio nell’area dello stadio Moccia sarebbe stato, come riporta Sky TG24, il racconto fornito dall’ex fidanzato della ragazza, attualmente sotto interrogatorio in caserma. Il giovane avrebbe riferito una sequenza di eventi incongruente con gli orari noti e con le immagini di videosorveglianza che immortalano Martina per l’ultima volta.

Al momento il ragazzo non risulta in stato di fermo, ma le autorità stanno verificando la sua versione dei fatti, ritenuta contraddittoria.