Tu sei qui: CronacaScuola "Don Bosco", allarme topi
Inserito da (admin), lunedì 22 ottobre 2007 00:00:00
Apre un armadietto ed esce la sorpresa: un topolino. È accaduto in una delle classi della scuola per l'infanzia, nel plesso "Don Bosco" di Corso Mazzini, del I Circolo didattico. La maestra, come tutte le mattine, va a prendere i sussidi didattici, ma a svignarsela, tra lo stupore ed il trambusto generale, è un topo che cerca di guadagnare il largo. Grida la maestra, gridano i bambini, scappano tutti fuori nel corridoio, mentre le altre classi si chiudono dentro con la speranza di non fare brutti incontri. Intanto, gli operatori scolastici si armano di scope ed iniziano la caccia.
Questa la cronaca di una giornata movimentata nel più grande plesso elementare e per l'infanzia della città, con i genitori in allarme. «Siamo stati rassicurati che si tratta solo di casi episodici e circoscritti, peraltro prontamente affrontati - affermano alcune mamme - e sappiamo che la scuola non ha problemi di pulizia. Quello che ci preoccupa, però, sono questi lavori interminabili nei locali sottostanti. Da lì vengono i problemi e da lì vengono anche i topi. Questa volta sembra si tratti di topolini, ma chi ci dice che non arrivino anche ratti?».
L'aula è rimasta chiusa, come pure la sala refettorio, tra l'altro non ancora in funzione perché il servizio mensa non è cominciato. Anche qui sono state, infatti, trovate tracce di ospiti indesiderati. «Abbiamo immediatamente allertato l'Amministrazione comunale - spiega la direttrice Ester Cherri - che ha competenza sulla struttura, come pure l'Ufficio di Igiene, che nel giro di un'ora sono subito intervenuti per i provvedimenti del caso. Abbiamo, naturalmente, sostituito tutto nella classe interessata. Per il momento i bambini li abbiamo ospitati nella sala riunioni, in attesa di riutilizzarla dopo gli interventi di pulizia, tra qualche giorno».
La causa delle visite indesiderate è il classico buco. Per la verità sono stati individuati diversi varchi, rimasti aperti a causa dei lavori di ristrutturazione non ancora ultimati, dai quali partirebbero i raid dei topolini, «Abbiamo già provveduto ad eseguire due derattizzazioni - informa l'assessore al ramo, Daniele Fasano - e monitoriamo la situazione giorno per giorno». Le ultime tracce, però, nonostante i due interventi igienici, sono state avvistate non più tardi di un giorno fa. Secondo l'Ufficio di Igiene, dall'analisi dei residui organici ritrovati, non si tratterebbe di grossi ratti di fogna, ma di piccoli roditori, come peraltro testimonierebbe l'incontro ravvicinato nella classe della materna. Resta, comunque, il problema dei lavori infiniti: è iniziato il secondo inverno senza la pensilina dal portone centrale, mentre di recuperare la palestra, ferma da tre anni, non se ne parla proprio.
Fonte: Il Portico
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