Nella notte tra martedì e mercoledì, la caduta di due metri di cornicione esterno della scuola primaria adiacente alla Chiesa della frazione S. Lucia ha fatto insorgere i genitori degli alunni, che reclamano urgenti interventi di manutenzione.

L’edificio, costruito diversi anni fa, presenta non pochi problemi. Copiose infiltrazioni d’acqua, spifferi d’aria che entrano da finestre seriamente deteriorate, riscaldamenti ridotti al minimo, con numerosi termosifoni abbandonati a terra perché non funzionanti, addirittura topi che gironzolano tra le aule. Tutti aspetti che preoccupano, a buon ragione, i genitori, che temono per l’incolumità dei loro bambini.

I sopralluoghi effettuati dal Comune in seguito alla caduta dei calcinacci hanno rassicurato sulla buona tenuta della scuola, che non rischia di crollare, ma ancora non sono partiti i lavori per ripristinare il cornicione. Interventi mirati occorrono, tra l’altro, anche per la vicina scuola materna, dove un mese fa una bidella si è infortunata in seguito al crollo di una finestra che stava provando a chiudere.

Le mamme, intanto, si organizzano per la protesta: sono pronte a fare sit-in davanti al Comune e minacciano, in caso estremo, di non mandare più i figli a scuola. Ieri sera prima riunione con i tecnici comunali per trovare una soluzione allo spinoso problema.