Dopo mesi di attesa, questa mattina gli studenti delle superiori di Cava de' Tirreni sono tornati in classe. I dubbi e le incertezze, tuttavia, permangono, tanto che domani, alle 10:00, si terrà un confronto tra gli istituti superiori cavesi presso l'area mercatale per capire le varie problematiche che i ragazzi hanno riscontrato con questo secondo rientro tra i banchi.

«Stamattina le scuole secondarie di secondo grado hanno aperto le porte agli studenti dopo più di 100 giorni dall'ultima chiusura: ci sono opinioni contrastanti riguardo le condizioni presenti negli istituti e le modalità adottate per garantire la sicurezza. - ci scrive uno studente del Collettivo Studentesco Cavese - Negli ultimi giorni siamo stati bombardati da notizie, informazioni, raccomandazioni e abbiamo dovuto adattarci a continui cambi di orari, sia per quanto riguarda quelli di materie che quelli di entrata e di uscita. Siamo sulla bocca di tutti quando c'è da trovare un capro espiatorio per la diffusione del virus ma quando si tratta di scuola e di istruzione veniamo messi all'angolo, non interpellati, come se non avessimo voce in capitolo.

Non vogliamo essere più costretti a scegliere tra il diritto alla salute e il diritto all'istruzione, non dopo un anno in cui siamo stati obbligati a farlo. Domani martedì 2 Febbraio saremo all'area mercatale di Cava de' Tirreni, distanziati e muniti di mascherina, per ridare protagonismo alla comunità studentesca, confrontarci tra di noi, unirci e combattere su unico fronte. Vogliamo un ritorno sicuro per il nostro futuro!».